Ecco il percorso del giro : 
Ed eccolo in formato per Mapsource (Garmin), per Google Maps e per Google Earth.
E’ il primo incontro del Forum dei Motoviaggiatori!
GrandeFred lancia l’idea sul forum, per qualche giorno le adesioni sono scarse, complice anche il maltempo previsto, fino a che la sera prima ci contiamo in 3. Le previsioni ancora non sono buone, ma vedo uno spiraglio di tempo “decente” (o forse è solo ottimismo) e decidiamo di partire lo stesso.
GrandeFred (di Foggia), io (Gold Wing, di Lecce) e oliviero (di Pescara). Vista la provenienza geografica, decidiamo di non puntare sulla zona delle Murge (al centro della Puglia), ma di scegliere un luogo più vicino al nostro amico abruzzese e quindi scegliamo il Gargano. In questo modo si allungano le distanze per me (stimati circa 800 km), ma non è un problema.
La mattina piove, ma ormai ho deciso di partire e non sarà certo l’acqua a fermarmi. Parto alle 6.53.
La superstrada Lecce-Bari (limite a 110 km/h) è un alternarsi di pioggia e… non pioggia (sole non ce n’è), ma, superata Bari, arriva un bell’arcobaleno a suggellare la prevalenza del sole.
L’appuntamento è alle 9.25 al casello di Foggia dell’autostrada (282 km da Lecce): arrivo qualche secondo prima delle 9.25: oliviero è già lì, GrandeFred arriva appena un minuto dopo.
Bene: il giro comincia proprio bene, siamo tutti puntuali.
Da sinistra: Kawasaki GTR 1400 (moto di oliviero), Gold Wing 1500 (la mia), GrandeFred davanti alla sua Suzuki VStrom 650.
Da sinistra: Kawasaki GTR 1400 (moto di oliviero), Gold Wing e Gold Wing 1500, oliviero, Suzuki VStrom 650 (moto di GrandeFred).
Ci rechiamo a una vicina stazione di servizio, sulla strada per Manfredonia e il Gargano e facciamo il punto della situazione: il tempo sembra reggere e il cielo è abbastanza azzurro sul vicino Gargano. Decidiamo l’itinerario e partiamo. GrandeFred (che è del posto) fa strada.
Evitiamo la strada principale e dopo pochi km arriviamo ai piedi della montagna.
Comincia la salita verso Monte Sant’Angelo. Molto bella: traffico molto scarso, sole, strada asciutta e andatura “allegra”.
Arriviamo a Monte Sant’Angelo, in magnifica posizione: un balcone sul golfo di Manfredonia, 800 m sotto.
Sosta in piazza, con panorama sul golfo di Manfredonia
e assaggio delle tipiche “ostie chiene” (ostie ripiene, di mandorle e miele). La leggenda narra che un giorno nelle cucine del Monastero della Trinità di Santa Chiara, mentre alcune monache preparavano l’impasto per le sacre ostie, delle mandorle accidentalmente caddero in una ciotola di miele caldo, appena cotto.
Una di loro, accortasi del fatto, non avendo all’istante nulla per raccoglierle, usò a tal fine due pezzi di ostie; le mandorle, ricoperte di miele, si attaccarono alle ostie formando un unico composto. Cosi nacque l’ostia chiene.
Siamo nel Parco Nazionale del Gargano.
Sosta presso un panificio, per comprare il tipico pane locale.
In moto, a Monte Sant’Angelo, fino a un altro punto panoramico.
La gomma posteriore del GTR è piuttosto consumata.
Ripartiamo verso il mare e percorriamo la splendida litoranea del Gargano.
Arriviamo a Mattinata.
Sosta aperitivo.
GrandeFred telefona per il ristorante, ma è chiuso sia quello a Vieste che quello a Peschici (sul mare); decidiamo quindi di puntare, dopo Peschici, a Vico del Gargano, 5 km all’interno. Dalla parte opposta del Gargano rikspetto a dove siamo adesso.
Dovremmo arrivare al massimo alle 14.30; sono le 13.13 e abbiamo di fronte 70 km di strada tutte curve; ce la faremo? E’ una buona scusa per guidare “veloci”. J
Il tempo è splendido (soprattutto considerando che siamo in dicembre e le non buone previsioni): quasi sempre sole, non una goccia d’acqua; in certi momenti fa quasi caldo.
Ancora la bellissima litoranea.
Il famoso arco naturale presso Cala San Felice.
Vieste
Imposto il paese del ristorante (Vico del Gargano) sul gps e passo a condurre il gruppetto.
Peschici
Il gps mi segnala una stradina a sinistra, secondaria… molto secondaria. Un rapido controllo sulla carta e la imbocco deciso. Stretta, in forte pendenza e con curve in salita; ma divertente.
Arriviamo a Vico; il ristorante è segnalato, qui vicino. GrandeFred fa strada per l’ultimo pezzo sterrato.
Sono le 14.30. Puntuali. Ora si mangia! Abbiamo percorso 172 km da Foggia, in 5 ore.
L’antipasto è sostanzioso.
Il sole è ormai basso quando finiamo il pranzo, ma tanto ormai la strada verso casa è semplice, con l’autostrada (Poggio Imperiale, a nord di Foggia) facilmente raggiungibile con una buona strada.
Ma c’è tempo ancora per una sosta in paese (Vico del Gargano), in piazza, per un dolce.
Il contakm segna km 500 da casa. Durante una sosta per il secondo pieno (l’ultimo della giornata, tranne che per me), comincia a piovere; ma quando ripartiamo ha già smesso. Per me nessun fastidio, perché, comunque, quando piove non indosso antipioggia.
Con una strada veloce raggiungiamo l’autostrada A14 a Poggio Imperiale, da dove oliviero si dirige verso nord (Pescara). Io e GrandeFred andiamo verso sud.
A Foggia lo saluto: si è chiuso il cerchio del giro: 285 km in h 8.45.
Dopo altri 286 km e h 2.40 ritorno a casa. Lungo la strada, mi circondano nuvoloni neri e fulmini all’orizzonte, ma nemmeno una goccia di pioggia. Arrivo quindi “asciutto” a casa, dopo 851 km ed esattamente 14 ore (sono le 20.53).
Un giro magnifico, per tempo, luoghi, strade e compagnia.
Il primo giro nato sul Forum dei Motoviaggiatori è andato benissimo. Da replicare!
Km totali (da Lecce) 851, in 14 ore.
dal 12.2.2007 
