Ho letto oggi sul Forum di Mototurismo questa frase di Dexter: "Non devo andare in moto per forza"
Ciò mi dà lo spunto per una riflessione.
Sono d'accordo e invito tutti (se mai ce ne fosse bisogno) a tenere conto di questo.
Non sembri strano detto da me: non rinnego nulla del mio modo di essere motociclista.
Amo fare km in moto; l'idea di una tappa di trasferimento in autostrada di 2.000 km mi esalta invece di deprimermi (come, lecitamente, accade a molti).
Ma il concetto, secondo me, è che bisogna andare in moto quando piace farlo; se piace percorrere curvose strade di montagna (a quasi tutti, me compreso), bene; se piace farsi 10 ore e 1.000 km di rettilinea autostrada (a me, e a, forse non molti, altri) bene lo stesso.
Non dobbiamo giarare in moto solo per aggiungere km a km, ma perchè ci piace.
E, poichè tutti noi siamo diversi, ciò che piace a qualcuno può piacere meno (o non piacere affatto) ad altri; quindi ognuno vada in modo come gli pare (perfino su uno scooter).
I km, però (sempre secondo me) non sono una componente irrilevante: sono semplicemente la sintesi, il risultato tangibile, del nostro girare in moto (oltre ovviamente a tante cose belle: emozioni, esperienze, condivisioni...); perchè un giro in moto fatto solo di km è ben poca cosa, ma un giro in moto senza km è semplicemente nulla.
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dal 12.2.2007