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ISLANDA
Acqua, terra e fuoco
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20.6.2007
- mercoledì - giorno 5
Isole Faer Oer
Km 0 |
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Ma prima dell'Islanda ci sono le isole
Faer Oer!
Fa uno strano giro la
nave: parte dalla Norvegia, passa dalle Faer Oer, arriva in
Islanda, torna nelle Faer Oer, arriva in Danimarca, torna
ancora nelle Faer Oer e da qui va in Norvegia, per poi andare
(in alcuni periodi dell'anno) in Scozia; da qui di nuovo Faer
Oer e quindi Islanda. A volte inoltre fa tappa nelle isole
Shetland, poste fra Norvegia, Scozia e Faer Oer.
Ma le rotte e gli orari cambiano
in base al periodo dell'anno, quindi è bene controllare
bene i percorsi: generalmente comunque conviene partire dalla
Norvegia e ritornare verso la Danimarca, fermandosi solo 2
ore nelle isole Faer Oer. Facendo il contrario si è
costretti a restare due giorni su quelle isole, poichè
la nave "torna indietro".
Tra l'altro la Norrona batte proprio bandiera delle Faer Oer.
Le isole Faer Oer comunque
meritano almeno una breve visita: quindi usate le due ore
di sosta della nave per visitarle (a piedi, perchè
le moto devono restare sulla nave). Queste isole sono un territorio
autonomo della Danimarca, con Parlamento e Governo propri.
Ci accoglie un tempo decisamente
grigio.  La
capitale, Torshavn, è proporzionata alle isole (19.000
abitanti su un totale di 48.000); una delle prime cose che
mi colpisce è che la costruzione più alta è
... la nave!
Il centro
storico della città si estende su una piccola penisola
(Tinganes).
   
La sosta della nave dura appena
2 ore e mezzo; ma, se ci si limita ad un giro nella capitale,
sono sufficienti.
Il porto è pieno di
imbarcazioni locali, ma
sono le antiche case del centro storico la meta più
interessante, con
i tetti d'erba e le strette strade.         Noto
con una certa sorpresa che alcune case hanno una pulsantiera
d'allarme alla porta: strano, visto che qui di certo la criminalità
non è un problema. Poi capisco il perchè: il
piccolo centro storico di Torshavn è la sede degli
uffici di Governo, talmente discreti (non vedo nemmeno un
poliziotto di guardia) che me ne accorgo solo guardando una
scritta sulla porta di una casa: "Ufficio del Primo Ministro"!  E'
la sede del Capo del Governo più semplice che io abbia
mai visto nei miei viaggi!
Usciti dal centro storico,
facciamo un giro in città,  fino
alla nuova chiesa, su una collina.  Davanti
all'ingresso della chiesa sono ricordati i primi colonizzatori
di queste isole, i vichinghi. 
Da segnalare la possibilità
di fare acquisti "Tax Free": la somma ci viene rimborsata
subito, appena tornati sulla nave.
Ripartita, la nave dirige verso
nord, attraverso gli stretti passaggi tra le isole. Il paesaggio
è suggestivo e ci regala anche qualche attimo di sole,
che illumina i verdi prati.   
    
Tornati in mare aperto, riprendo
a studiare i percorsi programmati per l'Islanda; ed è
in questo momento che comincia nella mia mente a prendere
forma una strana, folle idea: attraversare l'interno dell'isola,
disabitato, senza strade asfaltate, con la mia Gold Wing.
Noto una certa sorpresa nel mio compagno di viaggio (che ha
un GS1200ADV): lo rassicuro che attenderemo prima notizie
sulla percorribilità delle piste.
Domani è Islanda!
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dal 12.2.2007 