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ISLANDA
Acqua, terra e fuoco

Google Earth: Andata - Islanda - Ritorno

L'Islanda è lontana, quindi scordatevi di poter organizzare un viaggio che duri pochi giorni.

Viaggiando ai "miei" ritmi (piuttosto intensi), ci ho messo 17 giorni, da Lecce. Escludendo l'aereo (che ha costi e vincoli diversi), si può arrivare in Islanda solo con una nave, la Norrona, che parte da Bergen (Norvegia) e da Hanstholm (Danimarca). La nave (moderna e comoda) fa sempre tappa alle isole Faer Oer (batte loro bandiera). Controllate bene gli orari e il percorso della nave (cambiano in base al periodo), perchè compie un itinerario strano (p.e. parte dalla Norvegia, passa dalle Faer Oer, arriva in Islanda, ripassa dalle Faer Oer, arriva in Danimarca). In certe settimane (soprattutto in alta stagione), passa anche dalla Scozia (Scrabster) e dalle isole Shetland. La cosa migliore è quindi controllare sul sito della compagnia di navigazione della nave Smyril Line o dell'agenzia italiana Agamare.
La Norrona arriva in Islanda (a Seydisfjordur, nell'est) il giovedì alle 9 e riparte alle 13 (ora locale). Quindi per visitarla avete una settimana ... o suoi multipli. Una settimana è sufficiente ... due sono meglio, ovviamente. Credo che se vi limitate all'Islanda stradale potete fermarvi una settimana; se volete fare molte divagazioni sterrate, meglio due.

L'ora locale è sempre quella di Greenwich, quindi un'ora in meno dell'Italia; o due, se il viaggio avviene (cosa probabile) nel periodo in cui da noi è in vigore l'ora estiva.

Sulla nave potete sistemarvi in comode cabine o in spartane cuccette (in stanze da 9 posti). Queste ultime permettono di risparmiare parecchio (450 euro per 1 persona + 1 moto, giugno 2007) e non sono male, purchè non becchiate le cuccette in alto, davvero troppo vicine al soffitto per muoversi.
Un aspetto positivo è che la moto paga quanto una bici, quindi non incide troppo sul costo complessivo del biglietto del traghetto.

Il clima è piovoso, ma, se siete fortunati (come è successo a me) potrete trovare una settimana di bel tempo, in cui comunque potrà piovere (o nevicare) in qualunque momento.
Temperatura (in estate) da 0 a 20° (rari): il costume da bagno quindi serve solo per le sorgenti termali, tipo Laguna Blu.

Per l'Islanda (e tutti i paesi attraversati in questo viaggio) basta un documento di identità e la patente italiana, oltre ovviamente ai documenti della moto. Valuta locale la corona islandese (vale poco più di un centesimo di euro); Le principali carte di credito sono accettate praticamente ovunque (soprattutto Visa e Mastercard, un po' meno American Express).

Alloggi: io ho dormito (come mio solito) quasi sempre in campeggio. In Islanda sono molto diffusi, di buon livello e soprattutto economici (8/10 euro a testa, moto compresa: in alcuni si paga 1 euro per ricaricare le batteria di fotocamere/cellulari o simili).

Se non andate in campeggio la vacanza vi costerà molto di più: i prezzi degli alberghi non li ho chiesti nemmeno (sapevo dall'Italia che sono molto cari); ci sono gli ostelli (economici, anche se non diffusissimi), le scuole che nel periodo estivo fungono da ostelli, case private (chiedere prima il prezzo, che a volte non è proprio economico). Interessante la soluzione della penultima notte passata in Islanda, con una casa (con cucina e bagno) che aveva 5 posti letto e che è costata (in 2 persone, ma credo che in 5 sarebbe costata lo stesso, o quasi) meno di 100 euro.

La moto utilizzata è stata la mia solita Honda Gold Wing GL 1500 SE del ’98 (ormai con quasi mezzo milione di km).

Per la cartografia il mio solito atlante, del Touring Club Italiano ("Europa - Atlante stradale e turistico", 1:900.000, a spirale, molto pratico, aggiornato circa ogni anno), copre l'Islanda solo con una pagina in scala 1: 2.800.000). Non avendo trovato in Italia mappe dettagliate, ho comprato il primo giorno in Islanda (alla prima stazione di servizio di Egilsstadir, ma l'ho vista anche in altre stazioni di servizio islandesi), un'ottima carta locale (1:600.000 editore Mal og Menning), che indica anche se la strada è asfaltata o no (importante in Islanda). Si è dimostrata molto precisa e inoltre è molto bella, riportando l'altimetria con differenti colori. Sul retro indica i principali luoghi da visitare, con una foto per ognuno e una accurata descrizione (islandese e inglese). Consiglio di comprarne due copie: una da maltrattare durante il viaggio e un'altra da conservare per ricordo. Dello stesso editore vendono anche carte a scala maggiore, perfette se volete esplorare l'interno in fuoristrada.

L'Islanda non è compresa nelle normali cartografie gps europee. Addirittura Garmin la esclude anche dalla cartografie di base (è compresa solo la parte orientale). Su internet c'è un sito che permette di scaricare gratis (legalmente) le mappe dettagliate dell'Islanda. Si sono dimostrate molto precise e utili; non hanno però l'autorouting (non si possono cioè impostare le rotte); con l'autorouting sono a pagamento, ma ho verificato che quelle gratuite sono più che sufficienti; è necessario avere MapSource di Garmin. Di queste mappe è molto utile anche il fatto che contengono gli waypoint di quasi tutti i campeggi.

Le strade asfaltate in Islanda si riducono alla Ring Road (la n. 1, km 1.350 che percorre il perimetro dell'isola) e poche altre; la n. 1 è asfaltata quasi tutta: restano solo 4 tratti, nella parte tra Egilsstadir e Hofn, per un totale di km 57 (41+8+3+5) non asfaltati; insidioso il primo nella parte in dislivello, e l'ultimo (a mezza costa) per la presenza di ghiaia grossa.

Gli sterrati dell'interno sono da affrontare con prudenza, senza abbandonare le piste segnalate (oltre che pericoloso, è rigorosamente vietato). Attenzione se affrontate guadi (numerosi all'interno), in cui il livello dell'acqua può variare velocemente (anche in poche ore) a causa dello scioglimento dei ghiacciai a monte (p.e. nelle ore più calde).
Se avete una moto da fuoristrada (e sapete usarla) potete divertirvi; altrimenti può essere troppo impegnativo anche l'attraversamento dell'interno che ho fatto io, l'unico senza guadi.

Distanze. Da Seydisfjordur alla capitale Reykjavik sono 680 km (da nord, la strada più veloce, percorrendo km 653 della Ring Road, tutti asfaltati, più i km 27 da Seydisfjordur all'incrocio con la Ring Road a Egilsstadir, ) o 723 km (da sud, la strada più spettacolare, km 696 + 27, con qualche tratto non asfaltato).
Non esistono autostrade, ma non ne sentirete la mancanza. Il limite è 90 km/h sulle strade asfaltate, 80 sugli sterrati. Di poliziotti in giro non ne ho visto nessuno, ma dicono che i controlli ci sono: sarà un caso ma l'unica volta che ho visto un poliziotto sulla strada è quando ho fatto un'inversione di marcia vietata (poi "graziato").

Cibo. Confesso che è una delle cose che mi attira di meno quando viaggio. Io mi nutro per viaggiare, non il contrario. Ho cucinato le pratiche porzioni pronte disidratate che mi sono portato dall'Italia, col mio fornello ad alcool. Sulla strada potete, in numerose stazioni di servizio, mangiare un hamburger (con contorni vari), più caro che in Italia, ma ancora con un prezzo accettabile; molto cari i ristoranti: ho visto numerose specialità di pesce.
In Islanda è vietato importare cibi freschi, per motivi sanitari: non ho visto nessun controllo in dogana, ma è meglio non "esibire" eventuali cibarie.

Acquisti. In Islanda quasi tutto è caro. Dalla benzina (l'equivalente di € 1,470, quando in Italia costava 1,350, giugno 2007), ai souvenir, anche perchè quasi tutto è importato dall'estero, e quindi il costo del trasporto incide molto. Consiglio di comprare i tipici maglioni islandesi, fatti lì. A Vik c'è un grande negozio dove nel retro li fabbricano, davanti li vendono.

(Per i maschietti) Se andate da soli attenti alle islandesi: hanno gli occhi più belli che abbia mai visto (a parte quelli di mia moglie, ovviamente).


g
Tappe
Km
16.6.2007
Lecce - Malmo
2.704
17.6.2007
Malmo - Hamar
694
18.6.2007
Hamar - Birkeland
541
19.6.2007
Birkeland - Bergen
383
20.6.2007
Bergen - Faer Oer - Seydisfjordur
0
21.6.2007
Seydisfjordur - Skaftafell
426
22.6.2007
Skaftafell - Geysir
350
23.6.2007
Geysir - (Reykjavik) - Geysir
405
24.6.2007
Geysir - Akureyri
305
25.6.2007
Akureyri - Husavik
221
26.6.2007
Husavik - Molrudalur
167
27.6.2007
Molrudalur - Seydisfjordur
266
28.6.2007
Seyd. - (Snaefell) - Seydisfjordur
172
29.6.2007
Seydisfjiordur - Hanstholm
0
30.6/1.7.2007 Hanstholm - Sondalo
1.712
2.7.2007
Sondalo - Lecce
1.245
g 5   
g 7,5
g 4,5
ANDATA
ISLANDA
RITORNO
4.321
2.312
2.957
g 17
TOTALE
9.590

 

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