| CORSICA1.000 km di curve
 Come mi è accaduto  altre volte (Sicilia e Malta, Svezia), mi ritrovo improvvisamente alcuni giorni  in cui mia moglie e mia figlia sono fuori (in questo caso si tratta di una gita  scolastica).  Nell’occasione  il pensiero corre subito ad un viaggio in moto. E’ ancora piuttosto presto per  puntare verso il nord Europa o le Alpi e quindi guardo avidamente la carta  geografica cercando una meta adeguata alla stagione e al tempo a disposizione (5  giorni): Corsica!  Dopo aver  visitato altre grandi isole del Mediterraneo (Sicilia, Sardegna, Creta), questa  mi manca. Mi attirano inoltre le sue strade curvose, strette e poco frequentate  (in questa stagione) e i prevedibili contrasti tra mare e montagne.  Pochi minuti  su internet bastano a prenotare il traghetto; controllo (sempre su internet) i  campeggi aperti in questo periodo e parto, direttamente dal lavoro,  destinazione Livorno. Preparo un itinerario che mi consenta, in 4 giorni (2  interi e 2 mezze giornate), di girare in lungo e largo l’isola (prima la costa  nord, ovest e sud, e poi l’interno: lascio da parte la costa orientale,  motociclisticamente poco interessante).  Della Corsica  mi attira anche la storia, spesso tragica, divisa tra dominazioni straniere:  “un’isola che, pur senza avere mai potuto decidere in prima persona del proprio  destino, ha mantenuto viva la propria identità culturale e nazionale” (TCI,  guida Francia).                                           8.680 km2,  260.000 abitanti; 80 km  dall’Italia (Piombino), 170 dalla Francia continentale (Mentone), 12 dalla  Sardegna, 30 dall’arcipelago toscano (Capraia).Dominazione  pisana, poi genovese, numerose ribellioni indipendentiste, fino al breve  periodo di indipendenza del “Governo della Nazione Corsa” (1755-1768), ad opera  dell’eroe nazionale Pasquale Paoli.
 Occupata  dalla Francia nel 1768, l’anno dopo (1769) vi nacque (ad Ajaccio) Napoleone.
 Negli ultimi decenni si sono verificati  diversi casi di lotta armata del movimento separatista corso.
                       Tenda e  fornello da campo, bagaglio leggero. 
 
                      
                        |  | 14.4.2009 
                          - martedì - giorno 1Lecce (12.00) - Calambrone (Pisa) (22.21)
 Km 976, viaggio h 10.21, guida h 9.24
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                        |  |                    Circa 10 ore  di autostrada, molte file tra Napoli e Firenze (è il martedì dopo Pasquetta),  arrivo che è ormai buio a Livorno (per la precisione il campeggio è nel comune di Pisa, frazione di Calambrone, presso Tirrenia), ma è vicinissimo a Livorno). Montata la tenda, rapida cena e a dormire. |