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TRANSASIA
Via della Seta - Mongolia - Siberia

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10.6/20.7.2009
km 24.984
viaggio h 433.31, guida h 324.55

                                                                                                      RINGRAZIAMENTI

Il viaggio l’ho fatto da solo, ma nessuno compie mai un viaggio completamente da solo.

Ero solo sulla strada (e a questo ci tenevo particolarmente, per poter meglio apprezzare questo viaggio, per gestire meglio le necessità e i pericoli del percorso, anche per mettermi alla prova e vedere se ne ero capace), ma tante persone hanno “partecipato”, ognuna a proprio modo, a questo viaggio.

    • Ringrazio innanzitutto tutti i motociclisti, in particolare quelli del Forum di Mototurismo, che mi hanno aiutato con i loro consigli durante la preparazione del viaggio e poi mi hanno seguito con grande passione e partecipazione, durante il suo svolgimento, sia sul forum che con sms. Durante il viaggio mi hanno seguito anche i forum di Giannipiuma, di Tingavert, del Gold Wing Club i Lupi dell’Appennino e del mio Moto Club, il Gold Wing Club i Normanni (gli ultimi due sono Moto Club FMI e aderenti alla Federazione Italiana Gold Wing Club).
    • Ringrazio il mio amico motociclista Ginoe che, con grande efficienza e pazienza, ha tempestivamente riportato tutti i miei sms sul Forum di Mototurismo (e di Giannipiuma).
    • Ringrazio i (pochi) sponsor, a proposito dei quali preciso che non ho utilizzato i loro prodotti perché me li hanno forniti, ma ho prima scelto i prodotti che avrei utilizzato comunque e solo dopo ho inviato la richiesta agli sponsor.
      • Gli amici, più che sponsor, Sisa e Giotto, della Metallux srl, winger come me, che (senza nemmeno che io lo chiedessi) mi hanno dato un contributo. Li ringrazio soprattutto per la fiducia che hanno avuto nei miei confronti.
      • Nova, che mi ha fornito la tenda, lo stesso modello che usavo con soddisfazione da anni e che ho adoperato in Mongolia (meno del previsto, purtroppo, a causa dell’incidente), perfetto per un montaggio veloce, anche in condizioni difficili, comodo e spazioso.
      • Intermatica, che mi ha messo a disposizione un telefono satellitare (con cui ho inviato gli sms quotidiani a Ginoe) e il suo efficiente sistema di tracciamento Geomat, che ha permesso a chiunque di seguire, in diretta, il mio viaggio; molto utile anche il suo sistema per inviare gratuitamente al satellitare sms via internet.
      • Centro fotografico leccese, da cui ho acquistato (come in occasione dei viaggi precedenti) la fotocamera utilizzata nel viaggio.
    • Ringrazio i miei meccanici.
      • Mario Marinaro, il mio meccanico di fiducia da anni, che segue regolarmente la manutenzione della mia moto. In questa occasione, a causa di un grave incidente stradale subito, non ha potuto effettuare il previsto tagliando pre-partenza e post-arrivo; ma lo ringrazio, oltre che per i preziosi consigli ricevuti, perché, sia prima che dopo il viaggio, è venuto ad aiutarmi perfino in stampelle, pur di fornirmi il suo aiuto (cambio gomme e ultimi importanti controlli).
      • Sergio Meraglia che, pur se da me contattato all’ultimo momento, si è messo a mia completa disposizione, risolvendo i problemi elettrici insorti prima della partenza, effettuando l’importante tagliando pre-partenza, e ha poi rimesso a posto la moto al ritorno.
    • Ringrazio il mio ufficio, che mi ha concesso i 30 giorni di ferie necessari per il viaggio.
    • Ringrazio la mia famiglia (mia moglie Teresa e mia figlia Valeria), che ha sopportato la mia lunga assenza; e mia madre, che mi ha seguito con trepidazione. Mia madre è stata anche la prima lettrice del libro, attenta correttrice di bozze.
    • Ringrazio Andrea (Starboard sul Forum di Mototurismo), per i suoi consigli dopo la prima stesura del libro.
    • Ringrazio le centinaia di persone che ho incontrato lungo il mio viaggio, che mi hanno accolto con simpatia, regalandomi informazioni o semplicemente il loro sorriso; chiedendo di essere fotografati anche se di quella foto non avrebbero mai potuto avere una copia. Il rapporto con la popolazione locale è stato uno degli aspetti più belli del viaggio.
    • Ringrazio la mia Gold Wing (e chi l’ha progettata e costruita): comodissima (anche se un po’ a disagio su alcune brutte strade asiatiche), inarrestabile, che mi ha riportato a casa nonostante i colpi subiti. Ora ha 600.000 km, ma ho intenzione di farle percorrere ancora tanta strada.
    • Ringrazio voi, che avete avuto la pazienza di leggermi fin qui. E vi do appuntamento per il mio prossimo viaggio: il Giro del Mondo.

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