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Sei in: MOTO - ITALIA GIAPPONE E RITORNO - DIARIO DI VIAGGIO - GIORNO 4

ITALIA - GIAPPONE E RITORNO
3.6/31.7.2011 - km 33.876

Andata
10 11 12 13 14 15 16 17 18  
Corea
19 21 22 23 24 25 26 27 28  
Giappone
29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

(Altaj: 49/51)

 
Ritorno
39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59
Conclusioni
Ringraziamenti
Motoguida

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6.6.2011 - lunedì - giorno 4
Smolensk (6.49) [+2]
75 km E Nizni Novgorod (20.14) [+2]
km 909
viaggio h 13.25, guida h 10.44

Gps Garmin
GPX
Google Earth

Fotoalbum del giorno

Prima tappa completamente in Russia: ce ne saranno tante! Ne avrò per almeno 2 settimane (e altrettante al ritorno).
Il sole basso illumina il parcheggio dell'albergo, pieno ... di TIR. Sono l'unica moto, ma ho pagato come un TIR: ben 200 rubli (€ 5); non hanno tariffe differenziate per moto:


Un camionista mi saluta alla partenza (davanti all'albergo) e mi augura buona strada:


La Russia si presenta bene: strada buona, traffico scarso e tempo ottimo. Ma lo so che non durerà molto:


Non ho fatto colazione (in albergo non c'era nulla) e alla prima occasione mi fermo per rimediare. Comincio a familiarizzare con la parola "gostiniza" (scritta in caratteri cirillici, in alto a sinistra) che vuol dire albergo:


Avvicinandosi a Mosca, il traffico aumenta molto. Sono costretto a usare la corsia d'emergenza per avanzare (ma non sono il solo, e non parlo di moto).
Avevo già deciso di attraversare Monsca, evitando la grande circonvallazione. Punto dritto al Cremlino, già visto 2 anni fa (viaggio in Mongolia), ma voglio rivederlo. Stavolta però gho un gps con le mappe dettagliate e arrivarci è molto facile: il traffico dentro Mosca mi sembra più scorrevole che fuori.
In centro mi fermo a cambiare Rubli: ne prendo abbastanza per arrivare a Vladivostok e iniziare il ritorno: non mi va di perdere tempo con queste cose e non prevede di attraversare molte città nel mio itinerario verso Vladivostok.
Cremlino, Piazza Rossa e S.Basilio:


Fuori Mosca, di nuovo molto traffico, fino a dopo ala grande circonvallazione.
Breve sosta al Monastero Bogolûbskij:


La strada è buona, ma devo ricordarmi che sono in Russia e i tratti malridotti posso arrivare in qualunque momento, oltre al fatto che è normale vedere anche ciclisti in autostrada:


Supero il grande fiume Oka, poco prima della sua immissione nel Volga, e la città di Nizni Novgorod. Per evitarla mi affido alle indicazioni stradali, che sempre convincenti, e non al mio gps: forse ho sbagliato, perchè mi fanno fare un giro che mi sembra assurdo.
Comunque il tempo è bello, la strada buona e il paesaggio rilassante:

75 km a est di Nizni Novgorod vedo una moto con targa italiana! Ovviamente mi fermo subito.
E' un KTM 990 ADV, targa VA: no, non è possibile, è Cecca (Fabrizio), il mio amico in viaggio verso la Mongolia!
Infatti è proprio lui e lo vedo uscire dall'albergo (la moto è parcheggiata proprio lì davanti: che fortuna: mi serviva proprio un albergo a quest'ora).
Serata trascorsa a chicchierare tra motociclisti: è bello ritrovarsi così, per caso, in piena Russia, diretti verso la Siberia. Un motociclista non è mai solo!
Fabrizio, Marcello e Rosanna:


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